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di Kevin Lima e Chris Buck
(Stati Uniti, 1999)
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Riprendendo alla lettera la vicenda inventata da Edgard Rice Burroughs nel 1929 e le celebri illustrazioni di Harold Foster, con il nuovo TARZAN che la premiata ditta Disney ripresenta per il suo trentasettesimo appuntamento, i disegnatori innovano, e non solo tecnicamente. La dimensione pittorica è magnifica, la giungla un labirinto di forme e colori nelle quali la "cinepresa" entra con un'energia ed un significato sconosciute al disegno animato. Rispettoso degli imperativi ecologici più aggiornati, l'uomo-scimmia esita fra innocenza animale e perversione umana; fra la poesia primitiva del mondo dei bambini ed il calcolo di quello degli adulti. Con un curioso profilo a metà tra Cristopher Lambert e Daniel Day-Lewis, s'invola tra le liane come un incrocio tra un missile da videogame ed un Bip-Bip astratto e seducente. Ma sono i personaggi che gli stanno attorno ad essere toccati più dalle esigenze del marketing che non da quelle della grazia; Jane, ad esempio, è una vera lagna. Cosi come la musica (a parte il già memorabile "Trashin the Camp"), governata dall'invadenza della voce di Phil Collins.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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BUCK CHRIS - LIMA KEVIN 
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